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L’ acqua ? Siamo noi

Il nostro corpo e’ formato per piu’ del 70% da acqua, nel caso dei bambini fino all’ 80% .

La risorsa dalla quale dipende principalmente la nostra vita e’ dunque questo elemento .

acqua pulita

Quindi risulta che l’acqua e’ il bene piu’ prezioso e dovrebbe essere salvaguardato e distribuito a tutti gratuitamente , come sancito dal responso referendario del 2011.

La societa’ che gestisce questa risorsa dovrebbe essere pubblica e garante della qualita’ della nostra “fonte” di vita .

Ma e’ proprio cosi ?

In realta’ non e’ cosi: la Publiacqua e’ una azienda a partecipazione pubblica ( i comuni toscani ) ma di fatto una s.p.a. . Come  in ogni societa’ privata il  primo obiettivo e’ quello di fare soldi e viene conseguito in ogni modo possibile.

Uno di questi sistemi riguarda il risparmio sulla manutenzione e risrutturazione della rete di distribuzione .

Infatti ogni estate assistiamo a continue perdite degl’ impianti , visibili in tutto il territorio comunale , dovute al cambio di pressione per il maggiore consumo diurno rispetto a quello notturno.

Il meccanismo, spiegato bene da un tecnico delle acque, non avrebbe nessun problema se le tubature non fossero datate ( dai 20 ai 35 anni) ma incontrollabile vista l’ attuale situazione.

L’ aspetto piu’ nefasto, dell’ anzianita’ della rete,  e’ quello legato alla presenza di diverse tubature in cemento amianto e eternit presenti sul territorio pratese.

Infatti con il passare del tempo , e le  continue rotture dei tubi , le fibre di questa letale sostanza inquinano ed ammalano la nostra acqua ammalando, conseguentemente, anche il nostro corpo .

Qualcuno dice che non ci sono limiti di legge sulla quantita’ di fibre di amianto nell’ acqua . a queste persone vorrei ricordare che lo IARC , organismo dell’ Organizzazione Mondiale della Sanita’ dichiara l amianto cancerogeno a prescindere dalla quantita’ .

Riporto il .pdf del documento ufficiale dove si afferma la nocivita’ sia per inalazione che per ingestione .

IARC Asbestos Page 224 & 225 Short Report

Qualcun altro potrebbe comunque obiettare dicendo di non bere acqua dell’ acquedotto,

Io vorrei ricordare che per cucinare , lavare gli indumenti che indossiamo e detergere il nostro corpo usiamo un’ acqua che lascia residui invisibili di amianto, a quel punto volatili ed inalabili.

Prato tubature in amianto

Per completezza riporto la mappa di Prato, e zone limitrofe, dove sono segnate in VERDE la tubature in cemento/amianto ed in Rosso quelle in Eternit, presenti attualmente nella rete idrica cittadina.

Segnalo anche una direttiva europea , la 2000/60/CE , che potrebbe far pagare al nostro comune , quindi a noi, sanzioni pesanti riguardo alla qualita’ dell’ acqua presente sul territorio.